giovedì 21 gennaio 2010

Neurodeliri

Rapporto bizzarro, quello tra tifo "reale" e Fantacalcio.
Quale fantacalcista non ha mai provato l'emozione di essere guardato come un pazzo furioso mentre esultava per il goal di Tiribocchi, o per l'assist di un oscuro terzino del Treviso (Galeoto fu il terzino, e chi lo scelse)?

Le scene migliori si verificano quando si ha un giocatore che è contro la nostra squadra del cuore: il desiderio di vincere si scontra con il tifo, dando vita a disturbi della personalità che nemmeno il Dottor Jekyll e Mr. Hyde.

Fantacalcio o tifo? Per questa domenica, indubbiamente tifo. Per il resto si vedrà.

Domani, in fondo, è un altro giorno.

2 commenti:

  1. la soluzione apparentemente è semplice: basta non avere il portiere della tua squadra del cuore e sperare in partite con un sacco di gol in cui la tua squadra però ne segna uno in più. il fatto che il portiere della tua squadra del cuore sia il più forte del mondo non aiuta.

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  2. ;-)

    Il delirio vero si ha quando hai un attaccante della tua squadra e ti incazzi se segna il 3-0.

    Il portiere è una delle cose peggiori, soprattutto quando lo hai contro per i motivi che hai detto.

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