La fantagiornata - #5

18a giornata (la 17a è finita per sbaglio nel cestino e non è più comparsa)

Juventus-Parma: Bojinov e Iaquinta fanno a gara a chi pesa di più gettandosi su un giocatore a caso. Giudice è Buffon, che si infortuna di nuovo.

Bologna-Fiorentina: Morandi compone e canta l'inno del Bologna, Pupo risponde con Gelato al cioccolato e viene multato per cori razzisti.

Brescia-Cesena: si registra il record storico di presenze alla vicina sagra del marmittone.

Cagliari-Milan: Cassano fa le corna verso il pubblico, un pastore lo scambia per una capra con conseguenze poco piacevoli.

Genoa-Lazio: Ballardini fa l'appello come a scuola per capire chi ha ancora in squadra.

Lecce-Bari: Kutuzov si volta durante il sonno provocando un terremoto che inghiotte Chevanton. Questo spiega la presenza di Ofere tra i titolari.

Palermo-Sampdoria: Pazzini insulta il cugino del portinaio di Garrone, che si risente e lo mette fuori rosa.

Roma-Catania: Adriano è tornato dal Brasile. Ora si attende una gru che lo tiri giù dall'aereo.

Udinese-Chievo: Floro Flores vede la scritta Paluani sulla maglia del Chievo e prova a mangiare Pellissier, convinto che sia un Pandoro.

Inter-Napoli: Leonardo e Mazzarri optano per risolvere la partita con una sfida all'ultimo sangue a "Mi tuffo di ciuffo". Entrambi vengono ricoverati.

La fantagiornata - #4

16a giornata

Palermo-Parma: i terzini del Palermo fanno piovere cross dalle fasce, ma Miccoli non arriva mai a prenderli perche' l'arbitro ha vietato alla mamma di prenderlo in braccio. Dall'altra parte Crespo nonostante l'infortunio sembra in vantaggio su Bojinov, che deve ancora digerire dopo aver partecipato al "Goulash Eating Contest 2010" ed essersi qualificato al secondo posto con 110 chili ingollati. Al primo posto Kutuzov del Bari con120.

Inter-Cesena: se avete Samuel e il portiere del Cesena schierateli per avere il 6 d'ufficio. E quando vi ricapita?

Udinese-Fiorentina: Gilardino e' ancora fuori, e la Fiorentina ne approfitta per vincere ancora e divertirsi un po'. Dall'altra parte si spera nell'infortunio del peggior avversario dei bianconeri: Floro Flores.

Genoa-Napoli: Toni ha dei problemi al carburatore, ma la trebbiatrice e' tornata a posto: schieratelo. Nel Napoli torna dopo alcuni anni e un massiccio intervento di chirurgia plastica el pampa Sosa.

Bologna-Milan: senza Thiago Silva il Milan un goal lo subisce di sicuro, e non e' difficile individuare chi potrebbe segnarlo: mettere Di Vaio a tutti i costi. D'altro canto il Bologna di goal ne piglia almeno quattro, quindi evitate Viviano.

Brescia-Sampdoria: Semioli ha l'osteoporosi ed' ancora out. Il Brescia potrebbe patire il dinamismo del centrocampo doriano, soprattutto considerando che Cordova pesa quando un giovane esemplare di elefante indiano.
Cagliari-Catania: il Catania schiera Martinho, che sembra uscito direttamente da L'allenatore nel pallone. Potrebbe pero' essere agevolato dalla difesa Perico-lante del Cagliari.

Lecce-Chievo: la sfida Bertolacci-Fernandes richiama torme di appassionati al torneo di bocce che si tiene nella zona di Lecce piu' lontana dallo stadio.
Roma-Bari: Roma con qualche assenza, Bari con qualche presenza. Andate con i giallorossi.
Juventus-Lazio: sfida di cartello, da seguire soprattutto la sfida tra terzini sinistri Cavanda-Grosso.

Fanta Citazioni - #4

"Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro
stette lo scudetto immemore,
orbo di tanto spiro
così percossa, attonita,
l'Inter al nunzio sta
muta pensando all'ultimo
minuto dell'agone fatale;
né sa quando una simil
possibilità di trofeo finale
alla sua porta
a bussar verrà."

Alessandro Manzoni - prima stesura de "Il 5 Maggio" - 1821

Lettera alla Gazzetta (capitolo secondo)

Gentile direttore,

le scrivo per chiederle conto dell'operato dei suoi giornalisti.

Mi chiedevo con quale criterio avessero dato 5 a un giocatore (Stankovic Dejan) che e' stato in campo 40 minuti, e che dagli altri giornali e' stato addirittura giudicato il migliore in campo.

Dato che non e' la prima volta che si verificano simili episodi, mi chiedevo se i suoi giornalisti guardassero effettivamente le partite, o se per determinare i voti si affidassero alla lettura delle interiora o al volo degli uccelli come gli aruspici etruschi.
Nel caso guardino le partite, mi chiedo se abbiate assunto solo dei ciechi. Sarebbe senza dubbio un'iniziativa lodevole, ma credo che crei problemi nella veridicita' delle notizie.

Se nemmeno questo fosse il caso, le sarei grato se mi spiegasse come mai i voti dati dal suo giornale sembrano essere stati estratti alla tombola aziendale. Le mancava forse un 5 per fare terno? Avete assunto delle scimmie che selezionano numeri a caso da una pulsantiera?

Le sarei grato se potesse chiarire i miei dubbi.

Cordiali saluti

PS: questa lettera viene inoltrata anche in braille per agevolare la lettura da parte dei suoi giornalisti. Sono certo che apprezzera' la delicatezza.

La fantagiornata - #3

15a giornata

Lazio-Inter: l'Inter inspiegabilmente ha una formazione quasi presentabile, con l'eccezione di Cordoba terzino e Materazzi. Biabiany sembra essersi ricordato come si gioca a calcio, dopo che per oltre due mesi ha avuto la mobilita' di un giocatore di scacchi. Per quanto riguarda la Lazio, Muslera nei big match regala sempre una certezza: almeno sapete chi non schierare.

Chievo-Roma: la Roma una settimana fa era con l'entusiasmo a mille, ora si sentono in crisi: schierare tutti, ad eccezione di Castellini. Nel Chievo Constant garantisce regolarita', mentre Rigoni disegna diagonali precise in copertura. Oh, e' il Chievo, mica mi posso inventare chissa' cosa.

Milan-Brescia: schierate qualunque milanista abbiate in rosa, magazziniere compreso, e preparate il pallottoliere, nonostante Allegri ostenti preoccupazione per il fortissimo quartetto di centrocampo del Brescia, composto da Vass, Damela, Zambelli ed Hetemaj.

Cesena-Bologna: emozionanti le sfide sulle fasce, con Ceccarelli contro Rubin e Nagatomo contro Garics dall'altra. Prevarrano i bianconeri, che corromperanno gli avversari con una piadina a testa approfittando del fatto che i bolognesi non mangiano da oltre due mesi perche' non arrivano gli stipendi.

Fiorentina-Cagliari: Fiorentina senza Gilardino, si prevede quindi una goleada.

Lecce - Genoa: come settimana scorsa si rischia il 9-9, anche se la FIGC sta valutando la possibilita' di rendere irregolari tutti i goal segnati da Olivera per salvaguardare la dignita' del calcio. Dall'altra parte Toni ha appena fatto il tagliando, e il cambio d'olio sembra aver fatto miracoli per il suo motore d'annata. Ballardini ha incaricato Kharja di ricordarsi di girare la manovella per attivare il Luca nazionale.

Parma-Udinese: Di Natale sta segnando a raffica grazie alla geniale tattica di Guidolin, che lo ha fatto ipnotizzare per convincerlo di giocare nel Real Madrid invece che con il gruppo di ciofeche che lo circondano. Dall'altra parte Crespo e' in forma e sembra ormai essersi lasciato alle spalle i problemi di artrosi.

Sampdoria-Bari: Rana si infortuna prendendo una testata contro il tunnel degli spogliatoi per aver saltato al coro: "salta il rospo, salta anche la rana", credendo fosse dedicato a lui. In attacco spazio dunque a Caputo, che ultimamente sta segnando un po' a chiunque. Dall'altra parte Semioli ancora out: ha perso la dentiera.

Catania-Juventus: tutti gli occhi sono puntati sulla sfida Grosso-Potenza, il resto e' noia.

Napoli-Palermo: Balzaretti ultimamente sembra il Roberto Carlos dei tempi d'oro, e avra' di fronte Maggio che invece ricorda Gresko. Le punte di entrambe le squadre sono scatenate, ma Lavezzi e Miccoli saranno fuori partita perche' saranno impegnati in una sfida di "Indovina il tatuaggio".

La fantagiornata - #2

Anche se in ritardo, sfrutto il fatto di non sapere un singolo risultato a parte quelli degli anticipi e vado con le mie previsioni:

14a giornata

Inter - Parma: l'attacco dell'Inter sembra quello del Poggibonsi. Aspetta, a ben vedere anche il centrocampo, a meno che non rientri Cambiasso. Aspetta, gioca pure Materazzi? Forse anche la difesa. D'altro canto, il Parma sembra un gruppo di cinquantenni che giocano a calcetto: agguerriti, ma ormai manca lo sprint.

Bari-Cesena: emozioni a non finire. La sfida tra la coppia d'attacco Rana-Caputo e quella difensiva Von Bergen-Benalouane incendia i tifosi sugli spalti, che muoiono per combustione spontanea.

Bologna-Chievo: Viviano passa a Sorrentino la ricetta del ragù. Il portiere estense ricambia con un pandoro.

Brescia-Genoa: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz. Eh, cosa? Ah sì, Zuculini. Si farà, anche se ha le spalle strette. Ora scusatemi ma ho la pasta sul fuoco.

Cagliari-Lecce: si prevede un 9-9. No, in Puglia non è tornato Zeman, ma viste le due difese... Schierare tutte le punte, compresi Olivera e Piatti.

Lazio-Catania: se avete un qualunque giocatore della Lazio schieratelo. Se ne avete uno del Catania, innanzitutto chiedetevi perchè lo avete comprato. Poi pensateci molto bene.

Udinese-Napoli: Di Natale può poco contro i napoletani, scorrettissimi a presentarsi in 11 contro il povero Totò, tutto da solo. Come dite? C'è Floro Flores? Sono venuti in 12?!

Palermo-Roma: la sfida clou della giornata vede la Roma con l'entusiasmo a mille. Perciò mettete chiunque abbiate del Palermo.

Regola #17

La regola della grandine

Se un tuo reparto e' gia' buono al massimo per il campionato condominiale a causa di squalifiche e infortuni, a partite iniziate si romperanno anche quei pochi rimasti.

Primo corollario alla regola 17 (Assioma di Corvia)

Se un tuo giocatore puo' infortunarsi un minuto dopo essere sceso in campo lo fara'.

Secondo corollario alla regola 17 (Variante di Kutuzov)

Se un tuo giocatore puo' magicamente sparire dalle liste al momento delle formazioni ufficiali lo fara'.

Terzo corollario alla regola 17 (Legge di Semioli)

Se a un tuo giocatore viene la diarrea a un minuto dal fischio d'inizio, quel giocatore e' Semioli.

Il muro del pianto (Campionato giornata #9)

Viviano

Ceccarelli Agostini Garrido

Giovinco Perrotta Luciano Semioli

Milito Barreto Crespo

Gillet

Ziegler Radu T. Silva Balzaretti

Liajic Parolo Cossu

Corvia Kutuzov Bojinov

Ora ditemi voi qual e' la migliore. Io direi la prima.

Peccato che sia l'insieme dei miei infortunati, squalificati, panchinati misteriosi e incerti (escluso il portiere). La seconda, invece, e' quella che mi ritrovo costretto a schierare.

Guardo l'attacco, e mi viene da piangere.

La fantagiornata - #1

Attenzione attenzione, arriva una nuova rubrica. La descrizione della prossima giornata del campionato di serie A, vista attraverso l'occhio del fantacalcista.

Cominciamo:

13a giornata

Roma-Udinese: l'Udinese ha già fatto tutti i goal che le sono concessi in un campionato, e Floro Flores quelli concessigli dalla vita. Astenersi.

Milan-Fiorentina: Gilardino per la paura di San Siro si fa venire il mal di pancia. Ibra, dopo aver segnato tre goal, gli suggerisce una cura: cambiare squadra ogni anno.

Genoa-Juventus: il Genoa sconfigge schiera Rudolf, una renna di Babbo Natale, in attacco. Tanto l'età dell'omone in rosso è la stessa di quella di Toni. Dall'altra parte, Grosso ispira una grande partita. A Rafinha.

Brescia-Cagliari: La sfida tra Vass e Naingolaan entusiasma i 20 spettatori presenti. I due portieri si dedicano all'uncinetto. Schierarli.

Catania-Bari: Barreto è talmente inutile che non gioca neppure. Kutuzov guida l'attacco del Bari rotolando per il campo.

Cesena-Palermo: Pastore è infortunato e non gioca, ma inspiegabilmente riesce a segnare tre goal. Oh, è successo la scorsa giornata a dare ascolto alla Gazzetta, perchè non potrebbe succedere ancora?

Chievo-Inter: Coutinho rischia di non giocare per punizione: ha rubato la merendina al compagno di banco. Dall'altra parte torna Pellissier, ma la vera notizia è che giocano Constant e Thereau, che in due fanno un attore francese di scarsa fama.

Lecce-Sampdoria: partita noiosa, Semioli sbadiglia troppo forte e si rompe la mandibola. Dall'altra parte pesa l'assenza di Reginiussen.

Parma-Lazio: Bojinov scambia Giovinco per un panino e lo mangia, rendendolo indisponibile per la partita. Dall'altra parte si litiga per chi segnerà più goal a Mirante, inspiegabilmente soprannominato "Groviera".

Napoli-Bologna: i giocatori del Bologna giocano nel Bologna, e già questo basterebbe a far passare la voglia di vivere. In più non li hanno nemmeno pagati. Dentro tutti i napoletani, compreso Grava, ci vogliamo rovinare.

Il fanta dei morti viventi

Al 10 di novembre il numero dei miei indisponibili ha quasi raggiunto quello degli scarafaggi residenti a New York.

Stankovic (ora forse rientra), Luciano, Giovinco. Fin qua infortuni normali, che ci potrebbero anche stare se non accadessero tutti insieme. Poi c'e' Semioli.

Ma io mi chiedo, quanti anni ha realmente Semioli? Lo scorso anno mi ha fatto perdere una partita perche' gli e' venuta la diarrea, ora scopro che ha il colpo della strega. Roba che nemmeno un novantenne.

J'accuse: l'anagrafe di Cirie', Piemonte, e' peggio di quelle africane.

Dell'inutilita' crassa

Barreto. Uno lo prende pensando: "Nel Bari segna solo lui, lo scorso anno ha fatto bene, e' rigorista...". E invece non segna mai, prende voti osceni e sbaglia pure i rigori.

Sei inutile. Inutile. Come un semaforo a GTA, come una forchetta nel brodo, come una parrucca senza capelli. Come un sedere senza buco.

Regola #16

La regola dell'home sweet home

Quando ti servono i punti del bonus casa per vincere, sei fuori casa. Quando fai 5 goal e non ti servirebbero, sei in casa.

Corollario alla regola 16 (Legge del calendario)

Se la tua squadra puo' farti arrivare a 65,5 quando sei fuori casa lo fara'.

Piccolo appunto

Il punto 9 delle cose che odia il fantacalcista medio tratta di uno dei piu' grandi misteri che i fantacalcisti si trovano ad affrontare.

Quando un giocatore non e' ne' in lista infortunati, ne' tra i convocati, ne' nella temutissima lista "Altri", che fine ha fatto?

E' morto? Lo hanno rapito gli alieni? E' finito in un continuum spazio temporale? E' bloccato su un'isola non segnalata sulle mappe in cui si verificano strani fenomeni elettromagnetici e si avvistano orsi polari?

Probabilmente e' nascosto in casa del giornalista che ha scritto il pezzo. Lo stesso giornalista che, il giorno dopo, lo dichiarera' imprescindibile quando avra' giocato e segnato.

Altre cinque cose che odio di te (si', non ho ancora finito)

6. Il fantacalcista medio odia chi assegna gli assist e non lo concede a un rinvio sballato del portiere.

7. Il fantacalcista medio odia quando i suoi portieri giocano tutti contro le grandi.

8. Il fantacalcista medio odia ferocemente i suoi giocatori che segnano in partite improbabili in cui lui li ha messi in tribuna.

9. Il fantacalcista medio odia quando un suo giocatore scompare sia dalla lista infortunati che da quella dei disponibili.

10. Quando perde, il fantacalcista medio il lunedi' pomeriggio odia il mondo intero.

Cinque cose che odio di te

1. Il fantacalcista medio odia uno o piu' giornalisti della Gazzetta perche' "danno i voti a caso".

2. Il fantacalcista medio odia vincere 4-1 perche' "spreca i goal per la giornata successiva".

3. Il fantacalcista medio odia chi assegna gli autogoal.

4. Il fantacalcista medio odia il turnover e i ballottaggi.

5. Ma soprattutto, il fantacalcista medio odia le pause per le Nazionali.

Fanta Citazioni - #3

"Ognuno sta solo davanti allo schermo

sperando che segni il rigore:

ed è subito palo."

Salvatore Quasimodo - Seconda stesura di "Ed è subito sera" - 1941

Fanta Citazioni - #2

"Il Radu è tratto"

Gaio Giulio Cesare, prima di optare per il 3-4-3 anzichè per il 4-3-3 - 49 a.C.

Avanti così, facciamoci del male

Non bastava il fatto che la seconda giornata io abbia perso per l'assist dell'inutile goal del 3-1 della Juve.

Ora ho pure fuori Giovinco per un mese e Luciano per due. Gli unici due infortuni gravi del fanta finora.

Potrebbe andare peggio, forse. Potrebbe piovere. E pioverà. State pur certi che pioverà.

L'asta del terzo millennio

La tecnologia avanza, e il fantacalcio si adegua.

Quest'anno abbiamo inaugurato la prima asta telematica intercontinentale, con un giocatore negli Stati Uniti collegato con Skype.
Naturalmente sono riuscito a fare comunque un'asta peggiore di lui, come ogni anno.

Il futuro e il passato si sono incontrati, e purtroppo si sono piaciuti.

Regola #15

La regola del danno marginale

Quando ti basterebbe mezzo punto per raggiungere il goal successivo, un tuo giocatore viene sempre ammonito.

Corollario alla regola #14 (teorema di Cossu)

Se un tuo giocatore che non viene mai ammonito in un anno può farsi ammonire quando ti basterebbe mezzo punto per vincere o pareggiare lo farà.

I bidoni degli altri - #4

Giorgino, voto 9. Acquistato da Josef al mercato di riparazione per sostituire Appiah, fu scelto perchè dato titolare nella Domenica successiva all'asta.

Peccato che gli infortunati del Lecce fossero di più degli avvisi di garanzia ricevuti da Sgarbi. Non fu più convocato, nemmeno per la panchina. Attualmente milita nell' F.C. Poggibonsi.
Quarto d'ora di gloria

Fanta citazioni - #1

Pensavate che il Fanta esistesse solo da circa 20 anni? Bè, vi sbagliavate. Questo rito masochistico ha radici che affondano nella notte dei tempi. Ha tolto il sonno a uomini di stato, scrittori, artisti.

Ecco dunque un primo assaggio di frasi sconosciute di persone famose che provano il loro legame con il Fanta.

"Sempre caro mi fu quest'ermo Spolli,
e questo Pepe, che da tanta parte
dell'area di rigore il guardo esclude".

Giacomo Leopardi - prima stesura de L'infinito - circa 1818

I bidoni degli altri - #3

Jancker, voto: 8-. "Ridete, ridete: questo è il nuovo Bierhoff!". Così rispondeva Giove agli esilarati partecipanti al fantacalcio 02/03, dopo che gli videro pagare il gigantesco paracarro tedesco la mastodontica cifra di 14 milioni, grazie alla solita alzata fuffa di Alvise.

Jancker si rivelò in effetti l'erede di Bierhoff, ma non Oliver, bensì Ulf, giocatore alto 2.00 che militò per una stagione nel campionato parrocchiale di Vizzolo Predabissi, dove si faceva chiamare Giovanni Rossi e si spacciava per 11enne, senza peraltro riuscire a segnare un solo goal. Mastodontico

Regola #14

La regola della continuità

Se hai puntato su dei giocatori per le riconferme, questi finiranno tutti all'estero o nelle serie minori.


Corollario alla regola #14 (Assioma di Barusso)
Se un giocatore confermabile finito all'estero può tornare la stagione successiva, quando tu ormai hai rinunciato alla riconferma, lo farà.

I bidoni degli altri - #2

Colonnello, voto: 8. (Gilo Team, 1999-2000) Monumento alla genialità dell'indimenticabile Gilardi, cacciato con ignominia e ludibrio dal fantacalcio, Colonnello resta uno dei "migliori" acquisti del Gilo nazionale.

Pagato 4, arrivò a fine stagione con la media del 5,36 (fonte: gazzetta.it). Capolavoro

I nomi delle squadre - Capitolo 3

E' estate, e se siete malati come il sottoscritto starete già pensando alla prossima stagione (se siete ancora più malati state giocando al Fantamondiale, ma in questo caso siete irrecuperabili).

Continuo quindi la carrellata di nomi, sperando di potervi ispirare. Perchè alla fine il nome della squadra rispecchia un po' la personalità di chi lo sceglie.

Squadra del cuore
Stalla Rossa

Atletico Riposo

Borussia Dorme

Mylan Dog

River Plaid

Fiasco Da Gama

ScArsenal

Giochi di parole
Atletico ma non troppo
Team Broglio

Qui i capitoli precedenti.

 

I nomi delle squadre - Capitolo 2

Oggi parliamo dei nomi più creativi da me osservati in tanti anni di Fantacalcio.

Siete pronti? Andiamo a incominciare.

Marche e marchi

Manzo Team

DD Team

Dodo Star (se il vostro soprannome è Dodo)

Giochi di parole

Atletico Sarai Tu

Deportivo la Carogna

Team Eno

A.C. Denti

A.C. Picchia

Uomini squadra

La Banda Tassotti

Zlatanta Roba

Gli Eto'occabili

Qui i capitoli precedenti.

 

Flop Team - #2

1999/2000

Schierati sempre con il 3-4-3, ecco i flop 11 del 1999/2000:

Van der Sar

Georgatos Cruz Lassissi

O' Neil Valtolina Conticchio Ortega

Enynnaya Mijatovic Sosa

I bidoni degli altri - #1

Andreotti, voto: 10. (FC Krylon, 1998-1999) Terzo portiere della Samp. Reso immortale dalla frase di Dodo a un Pier come al solito in ritardo: "Sbrigati, Lenti sta già astando Andreotti!".

Pagato 3 grazie alla solita chiamata fuffa di Alvise, fu infatti acquistato da Lenti a inizio asta, prima che avesse preso i primi due portieri della Samp (che alla fine non acquistò). Leggenda!

Flop Team - #1

Dopo i bidoni d'oro, i Flop Team, ovvero gli "undici" più scarsi di ciascun anno di fantacalcio della mia vita. Ovviamente sono considerati solo giocatori effettivamente acquistati.

Come per i Bidoni, contano non solo le doti tecniche ma anche il prezzo di acquisto e l'età del giocatore.
In grassetto il bidone d'oro di quell'anno, in corsivo i giocatori presi da me. Ovviamente i corsivi saranno moltissimi.

1998/1999

Schierati con il 3-4-3 caro ad ogni fantacalcista prima dell'avvento del bonus difesa, troviamo:

Andreotti

Carnasciali Bolic Mendez

Cristallini De la Pena Martusciello Ortega

Tovalieri Aquino Fontolan

Luglio, agosto...

Sì, lo so che questo coro ormai ha fatto il suo tempo.

Però è sempre buono per descrivere la mia attitudine al Fantacalcio: il campionato è appena finito e io sono già qui a spulciare le formazioni del Lecce, a controllare le medie voto del Sassuolo e a individuare il rigorista del Brescia.

Nomi sconosciuti al Palermo, oscure scommesse del Catania, presunti fenomeni sulla rotta per Firenze: so tutto di tutti, compresa data del battesimo e ampiezza del nucleo familiare.

A cosa serve tutto questo? A niente: all'asta riuscirò a prendere i più scarsi di tutti i miei osservati, e farò un'altra stagione pessima.

Però volete mettere il senso di onniscienza che mi pervade durante l'estate?

Regola #13

La regola definitiva

Se volete evitare sofferenze e incazzature per il Fantacalcio la soluzione è una sola: non giocate.

Corollario alla regola #13 (Legge di Pier)
Se il tuo Fantacalcio può andar male, lo farà.

Il supplizio di Tantalo (Bilancio di fine anno)

Partenza orrenda, dopo poche giornate sono all'ultimo posto.

Poi la rimonta, insperata e folgorante, fino al quinto posto, a -2 dal terzo.
Nel frattempo, arrivo in semifinale in Coppa.

Nelle ultime tre giornate, un crollo fragoroso e senza appelli.
Finisco all'ottavo posto, e sono eliminato in coppa per un misero punto.

Neanche il tempo di annusare l'aria dei quartieri alti che sono ritornato nei bassifondi.

La morale? Facevo prima a non giocare.

Il ritorno del Papero Jedi

Come volevasi dimostrare.

Ultima giornata: con un punto evito di pagare, con 3 arrivo addirittura terzo (classifica cortissima).

Metto Pato, segna Lucarelli in panchina: sconfitta per 3-2.

E' la giusta punizione per essermi fatto sedurre dal lato oscuro della Forza. Mai prendere Pato al posto di Milito. Mai.

Pato colpisce ancora

All'ultima giornata fantacalcistica rientra Pato. Partita decisiva per arrivare terzo: scommettiamo che non segnerà?

Regola #12

La regola dei goal segnati

Se in una giornata tutti fanno zero goal e tu ne segni uno, in quella giornata giocherai contro l'unico che ne ha fatti 3.

Le scelte della vita

Segna Lucarelli, unico attaccante disponibile. Nel complesso, a parte Cossu, prendo voti decenti.

E allora perchè rovinare tutto mettendo Curci al posto di Muslera?

Chi è causa del suo mal pianga se stesso. E anche un po' l'Udinese, maledizione a loro.

Plus one

E' tornato Lucarelli. Il conto dei morti scende a 5.

Scusate se non esulto.

L'ira funesta (Coppa, semifinale ritorno)

Cantami, o Diva, dell'infelice fantacalcista
l'ira funesta da che la sorte infiniti addusse
lutti ai suoi attaccanti, con Lucarelli morto
e tutti gli altri a pascolar buoi
e, ciononostante egli vicino alla vittoria,
la sorte ancor la sua squadra abbandonò
(così dell'avversario la gran fortuna si adempìa), dacchè
al termine dell'aspra contesa
per mezzo punto il turno non passò.

Per mezzo punto. Giocando in dieci. Achille in confronto a me stamattina aveva solo una leggera arrabbiatura.

La morte nera

Semifinale di ritorno di coppa, partita che può decidere una stagione.

Sei attaccanti fuori su sei.

Ho finito, vostro onore.

Regola #11

La regola dell'abbondanza

Se hai l'imbarazzo della scelta in attacco, segneranno sempre gli attaccanti che hai messo in panchina.

Corollario alla regola #11 (Legge di Lucarelli)
Se i tuoi titolari non segnano, i panchinari lo faranno di certo.

Regola #10

La regola della generosità

Quando la squadra in cui gioca il tuo attaccante segna 4 o più goal, se hai bisogno di un goal per vincere il tuo attaccante non risulterà tra i marcatori e farà assist solo su punizione.

Corollario alla regola #10 (Teorema di Quagliarella)
Se un giocatore segna in una goleada, non è un tuo giocatore.

Regola #9

Regola del Desaparecido

Se un giocatore non segna da mesi ed è contestato dalla sua tifoseria, tornerà al goal quando gioca contro di te.

Corollario alla Regola #9 (Teorema di Felipe Melo)
Se un giocatore in crisi di astinenza da goal può segnarti lo farà.

Imodium e Valium (Coppa, semifinale andata)

Semifinale di Coppa, partita decisiva dell'anno: gioco in 10 perchè a Semioli viene la diarrea a un quarto d'ora dall'inizio della partita.

Mi serve un calmante.

Secondo Corollario alla Regola #7

Secondo corollario alla regola #7 (Assioma di Lichsteiner)
Se lasci un giocatore che hai in un solo campionato in panchina, e nell'altro il tuo avversario lo schiera titolare, quel giocatore segnerà.


(Regola #7 - La regola del doppiogioco
Se giochi in due diversi fantacalci A e B e hai un giocatore solo nel campionato A, quel giocatore segnerà nella giornata in cui lo hai contro nel campionato B, e viceversa.)

Tu quoque Mirko (Campionato giornata #21)

Ne ho già parlato: ho venduto Vucinic al mercato, e questo ha cominciato a segnare.

Mirko oggi viaggia a colpi di triplette. Avanti così, e arriverà a 23 goal in campionato.

23, come le coltellate che Mirko, novello Bruto, mi ha dato alle spalle.

E Pato si è rotto. Potrebbe andar peggio, forse.
Potrebbe piovere.

Regali e Doni (Campionato giornata #20)

Quando si vince grazie a un goal dell'attaccante più inaspettato la gioia è grande. Ma quando si vince nonostante si sia lasciato in panchina Lucarelli (3 goal) per Quagliarella (nessun goal) la sensazione è più simile al sollievo.

Grazie a Doni (Cristiano), che con un 4 e un'espulsione ha reso possibile tutto questo.

Bidoni d'oro - #4

Quaresma, voto: 10 e lode

E' appena finita l'asta dei difensori, e tutti si chiedono: chi sarà il misterioso obiettivo a centrocampo di Pier? Kakà? Doni? Nessuno di loro: Pier stava infatti puntando il Trivelone Quaresma, costatogli la bellezza di 74 fantamilioni e un accordo sottobanco con Tommy, che si aggiudicò invece il Bidone d'argento Mancini.
Le trivele che dovevano essere la fortuna di Pier si rivelarono quella dei vetrai della zona San Siro, chiamati a riparare le finestre delle case limitrofe allo stadio distrutte dal colpo segreto del nostro.
Bidone di platino.

Regola #8

La regola della morte improvvisa

Il numero di infortuni di un attaccante durante una stagione è direttamente proporzionale al costo dello stesso e all'importanza che riveste all'interno della rosa.

Corollario alla Regola #8 (Legge di Pato)

Se il tuo miglior attaccante può infortunarsi spesso e volentieri, lo farà.

L'anno che verrà

Con la stagione già compromessa (nonostante l'insperato passaggio del turno in coppa) e lo scudetto fuori dalla mia portata penso già al prossimo anno.

Le riconferme sono poche, e dovrò scegliere tra i miei innumerevoli giocatori pagati 1.

Solo uno ha già il posto sicuro: Liajic, il giovane della Fiorentina.

Rivelazione o solo il mio ultimo bidone? Non lo so.

Ma come sempre ho deciso di rischiare. Altrimenti che divertimento ci sarebbe?

300 (Coppa - Quarti di finale)

Una partita. Una stagione.

Pato fuori forma, Quagliarella mezzo rotto.

Sono nelle mani dei miei mediani.

Pastore, Cossu, Perrotta, Liajic: preparatevi.

Domenica sera ceneremo all'inferno.

Per un pugno di goal (Campionato giornata #18)

Una partita del Fantacalcio è come un duello nel vecchio West: servono freddezza, rapidità e colpo d'occhio nelle scelte. Anche nel Fantacalcio ci sono delle regole, come nel West.

Quando un uomo con gli attaccanti con la media del 5 (io) incontra un uomo con i difensori con la media del 6,5, l'uomo con gli attaccanti con la media del 5 è un uomo morto.

Le grandi manovre

Uno prende 4 attaccanti delle piccole pensando: "Ho due titolari fissi, e questi li ruoto a seconda della partita".

Arriva il momento della tanto agognata rotazione, e cosa succede? I 4 giocano contro Milan, Fiorentina, Juve e Roma.

Alla faccia della pianificazione.

Regola #7

La regola del doppiogioco

Se giochi in due diversi fantacalci A e B e hai un giocatore solo nel campionato A, quel giocatore segnerà nella giornata in cui lo hai contro nel campionato B, e viceversa.

Corollario alla Regola #7 (Legge di Semioli)

Se un giocatore che hai in un solo campionato può segnarti contro, lo farà.

Le Perle del Magic Libro - Puntata 1

Ecco a voi la prima puntata dedicata alle perle del Magic Libro. Ogni puntata, cinque perle.

Siete pronti? Andiamo a incominciare.

1) Kakha Kaladze (Milan, 2008/09): "che bello comprare senza timori! Kakha non sarà Baresi (e neanche Nesta) ma il suo mattone lo porta sempre. Aspettatevi un sei abbondante di media voto e qualche brivido sui corner a favore." Qualche brivido lo ha creato, ma su quelli contro.

2) Elvis Abbruscato (Torino, 2008/09): "con Amoruso può formare una coppia devastante e prendersi una buona dose di rivincite". Il Torino a fine stagione retrocede in serie B.

3) Marco Bernacci (Bologna, 2009/09): "lo chiamano il nuovo Toni". Talmente nuovo che aveva paura di sciuparsi, e non ha fatto nulla.

4) Morris Carrozzieri (Palermo, 2008/09): "scommettiamo che a Palermo ritroveremo il giocatore capace di fermare qualunque attaccante e di attaccare con grandi risultati?". Squalificato per cocaina. E gli davano pure 4 stellette su 5.

5) Tulio De Melo (Palermo, 2008/09): "Attenzione, attenzione". Preso a luglio, rivenduto ad agosto. Credo sia un record.

A volte ritornano...

E' bello fare la formazione il venerdì e scoprire che i giocatori che hai preso al mercato di riparazione hanno già perso il posto, mentre quelli che hai ceduto lo hanno riconquistato.

Che mattacchioni, eh?

Fantacalcisti di tutto il mondo, unitevi!

Riporto da altro blog (Rudi. Il blog.) un appello a cui nessun fantacalcista può rimanere indifferente.


Una partita il venerdì sera alle 20.45.

Una partita il sabato pomeriggio alle 18.00.

Una partita il sabato sera alle 20.45.

Una partita la domenica alle 12.30.

Quattro partite la domenica alle 15.00.

Una partita la domenica alle 20.45.

E una partita il lunedì alle 20.45.

Ecco il menù che ci preparano per il prossimo anno.

(omissis)

Se si riuscirà a scongiurare la sciagura della “giornata in 7 portate”, con gli anticipi e i posticipi, e gli anticipi dei posticipi e i posticipi degli anticipi, dipenderà solo dalla reazione del pubblico. Dai consumatori. Da chi è appassionato di calcio, ma non ha ancora smarrito il senso della misura (risultato a pensarci bene straordinario, in un Paese che paga il designatore degli arbitri più del Primo ministro e del presidente della Corte Costituzionale).

A questo movimento di persone comuni, serve una politica delle alleanze. Mi limito a indicare una potenziale platea di arrabbiati con il Calcio Spezzatino: le centinaia di migliaia di persone che giocano al Fantacalcio, facendo riferimento a vari giornali o auto-organizzandosi con regole e punteggi. Fra gli effetti collaterali del Calcio Spezzato in 7, infatti, c’è che dovendo consegnare le formazioni alla vigilia della prima partita e potendo fare i punteggi solo dopo lo svolgimento dell’ultima, il nuovo menù degustazione toglierà ogni divertimento al Fantacalcio, provocandone la fine.

Fantacalcisti di tutto il mondo, unitevi!

Dal Montenegro con livore (Campionato giornata #15)

Vendere Vucinic al mercato di riparazione e vederlo segnare subito la giornata dopo genera una lieve irritazione.
Se poi si considera che il suddetto Vucinic fino ad oggi aveva fatto due goal due in totale, l'irritazione diventa un desiderio irrefrenabile di invadere il Montenegro.

Bidoni d'oro - #3

Barusso, voto: 8.
L'asta per i centrocampisti è iniziata da poco, e tutto procede tranquillo. Ad un tratto, senza preavviso, un Pier infervorato come se lo avesse colpito una folgore urla “UNO! L'ho detto prima io, è mio, riconferma!”. Il giocatore in questione era il mitico Barusso, comprato come 17enne prodigio e rivelatosi un 23enne abbastanza scarso. Ceduto a metà stagione in Turchia, strappa il bidone d'oro a un concorrente agguerrito come Adriano grazie alla convinzione mostrata da Pier nel suo acquisto. Lo chiamavano Pelè.

Regola #6

La regola delle sirene

Non farti ingannare da promesse fallaci: il mercato di riparazione non porta mai soluzioni. Al massimo altri problemi.

Corollario alla regola #6 (Assioma di S. Inzaghi)

Se un giocatore preso al mercato di riparazione può infortunarsi o essere ceduto all'estero, lo farà.

Il dubbio (Coppa - Quarti andata)

Uno compra Quagliarella, Pato e Vucinic, convinto che segneranno goal a grappoli.

Poi il terzetto fa schifo e/o è infortunato, ma il nostro vince 3-1 in coppa per un goal di Lucarelli, preso come quinto attaccante.

Un dubbio tremendo mi assale: sono un cretino o un genio?

Ai posteri l'ardua sentenza (anche se un'idea io l'avrei).

Boulevard of broken dreams

L'asta di riparazione: terra di voli pindarici, speranze deluse e sogni infranti.

La stagione è ormai compromessa, e tu lo sai: il bambino che è in te ti fa però sperare che, comprando l'attaccante della Reggina, inspiegabilmente andato invenduto alla prima asta, le tue sorti si risolleveranno.

Come te ce ne sono almeno altri quattro, generalmente con gli stessi obiettivi. Questo vuol dire che finirai per pagare Simone Inzaghi 74, e che questo si infortunerà o verrà messo fuori rosa dopo tre giorni. Rassegnati, non c'è via di scampo.

E se sei uno di quelli che dicono "mi tengo i soldi alla prima asta così poi a gennaio prendo chi voglio", te lo sei meritato. A gennaio non arriva mai nessuno. Mai.

Al massimo la Befana, ma non è quotata, e se lo fosse finirebbe comunque in panchina.

Gioventù bruciata

Per fortuna non mi sono fidato fino in fondo.

Altrimenti a quest'ora sarei ultimo senza possibilità d'appello. Invece mi sono tirato in casa solo Pastore, che alla fine non è nemmeno così scarso.

Di cosa sto parlando? Ma dell'articolo della Gazza, pubblicato nell'estate 2009, sui giovani stranieri più promettenti arrivati durante l'ultimo mercato. Un saggio fondamentale per chi voglia comprendere la sottile arte di parlare senza conoscere l'argomento di cui si parla (sull'argomento, vedi anche Schopenauer, L'arte di avere ragione nel consigliare giocatori palesemente improponibili spacciandoli per fenomeni).

Perle vere, ve lo posso assicurare. Eccone alcune:

Diego (Juventus): "senza dubbio il migliore dei nuovi arrivati".
Guardate il sondaggio qui a fianco: se lui era il migliore, figuriamoci gli altri. E infatti...

Alemao (Udinese): "dicono sia il nuovo Kakà". Kakà ha chiesto i danni al giornale, la causa è in corso.

Barrientos (Catania): "Barrientos è questo e altro, piedi buoni, visione di gioco da jolly di centrocampo". Talmente forte che lascia il posto a Llama e Biagianti.

Fontanello (Parma): "lui sarà il nuovo Grun. Difensore centrale insuperabile sulle palle alte (...) Qualità che potrebbero farne uno dei leader della squadra". Presenze zero, ma tanta tanta leadership in tribuna. Dicono che gli steward lo rispettino molto.

Jajalo (Siena): "spetterà a lui e Genevier garantire qualità e quantità al centrocampo del Siena". Ecco perchè sono ultimi!

Lettera aperta (Campionato giornata #15)

Egregi giornalisti della Gazzetta,

mi potreste spiegare come mai ogni domenica io finisca per giocare in 10 a causa delle Vostre previsioni?
E' tanto difficile andare a Napoli a controllare che Quagliarella non gioca? Il giornale non vi paga, avete paura dei viaggi?

Colgo l'occasione per comunicarvi che avevo pure contro Totti, che era infortunato dal 1957, e quindi credo potrete comprendere il mio disappunto.

Certo di una Vostra spiegazione, porgo cordiali saluti.

Perchè perchè...

... la domenica mi lasci sempre sola?

A questo classico grido di dolore, la ragazza del fantacalcista ne aggiunge un altro, lamentandosi perchè "sei sempre lì a fare quello stupido gioco".

Se avete una ragazza che sopporta il fanta o che addirittura vi aiuta nel farlo, tenetevela stretta.

Eviterete imbarazzanti scuse per urla di esultanza provenienti dal bagno il lunedì mattina, quando scoprite che un vostro giocatore ha preso un insperato 7.

Neurodeliri

Rapporto bizzarro, quello tra tifo "reale" e Fantacalcio.
Quale fantacalcista non ha mai provato l'emozione di essere guardato come un pazzo furioso mentre esultava per il goal di Tiribocchi, o per l'assist di un oscuro terzino del Treviso (Galeoto fu il terzino, e chi lo scelse)?

Le scene migliori si verificano quando si ha un giocatore che è contro la nostra squadra del cuore: il desiderio di vincere si scontra con il tifo, dando vita a disturbi della personalità che nemmeno il Dottor Jekyll e Mr. Hyde.

Fantacalcio o tifo? Per questa domenica, indubbiamente tifo. Per il resto si vedrà.

Domani, in fondo, è un altro giorno.

Regola #5

La regola del Librone

Non seguire mai i consigli del Magic Libro.
Non leggere il Magic Libro.
Il Magic Libro non esiste.

Corollario della Regola #5 (Assioma di Carrobbio)
Se un giocatore è indicato come una possibile rivelazione dal Magic Libro, finirà in B appena finito il mercato. Giusto per lasciartelo in squadra come memento della tua idiozia.


Prossimamente, le perle del Magic Libro!

Regola #4

La regola della fiducia

Se siete a corto di uomini, non fidatevi delle probabili formazioni Gazzetta. Mai.

Corollario alla regola #4
Se un giocatore indicato dalla Gazza come titolare può finire in tribuna, lo farà.

Campionato - giornata #14

Vittoria per 1-0 con l'avversario che fa 65,5.

La luce alla fine del tunnel (forse).

La crisi d'identità

Avere Milito in squadra in un fantacalcio e contro in un altro può creare seri problemi.

Evitateli: prendetelo in entrambi.

Il dilemma del sabato mattina

Essere o non essere?

Lucarelli o Meggiorini?

Questo è il problema.

Bidoni d'oro - #2

Jardel, voto: 9,5.
La bufala di Pier per eccellenza. Acquistato all'urlo di "Vedrete quanti ne farà questo!", si rivelò nell'ordine: depresso, sovrappeso di 30 chili, con l'ernia inguinale, la sciatica e il colpo della strega. Giocò 4 partite senza fare un goal. Oggi fa gare di scorpacciata di cinghiale con Esajas. Gordo

Regola #3

La regola del nonno

Mai prendere delle scommesse dell'Esperto dopo che lui le ha lasciate cadere: se lo ha fatto ci sarà un motivo.

Tipi da asta

Aristotele diceva che l'uomo è un animale socievole (zoòn politikòn): bè, chiaramente Aristotele non ha mai partecipato a un'asta del fantacalcio.

All'asta il tutto contro tutti è spietato, e ognuno rivela la competitività che c'è in lui.

La giungla dell'asta ospiti vari animali, con caratteristiche differenti. Vediamoli insieme.

L'Esperto
Calmo e serafico, l'Esperto guarda dall'alto al basso tutti i partecipanti al fanta. Sa già chi scegliere, che scommesse fare, chi sarà titolare tra Tiribocchi e Acquafresca. Ci può essere più di un Esperto per asta. Se sono più di tre, il consiglio è uno solo: abbandonate l'asta, è inutile provarci.

I Trafficoni
I Trafficoni girano sempre in coppia, come i carabinieri. Sono specializzati negli accordi sottobanco, che riescono ad organizzare attraverso cenni, alzate di sopracciglia e movimenti della sedia. Trattano giocatori di seconda fascia, che poi si rivelano inevitabilmente le rivelazioni del fantacalcio. Quando gli altri cercano di imitarli, finiscono per prendersi l'uno Quaresma a 74 e l'altro Mancini a 55.

L'Imitatore
L'imitatore è specializzato nell'individuare l'Esperto a inizio asta, per poi contendergli tutti i giocatori che lui chiama, spesso senza averli mai sentiti nominare. La sua tecnica viene punita quando l'Esperto fiuta il trucco e gli fa pagare uno sproposito Celeste Pin.

Il Parsimonioso
Il Parsimonioso è perennemente con una calcolatrice in mano: spende poco per i portieri, pochissimo con i difensori e quasi nulla per i centrocampisti per arrivare agli attaccanti con ancora 200 milioni. Finirà per prendere un solo big e pagare 54 per Simone Inzaghi e 30 per Bothroyd.

Lo Scialaquatore
Lo Scialaquatore spende tutto sul centrocampo, sperando di beccare l'attaccante giusto. Finisce per schierare in attacco Marazzina, Bogdani e Palacio.

L'Esploratore
Magic Libro alla mano, l'Esploratore chiama con entusiasmo giocatori sconosciuti ai più come Bellusci, Bergvold e Barusso credendoli dei fenomeni. Finirà poi per giocare in 10 quasi tutte le partite, sperando vanamente nell'esplosione di una delle sue mille promesse.

Il numero del diavolo

No, il 66 non è un numero diabolico.

E' il tuo incubo quando pareggi 3 giornate di fila contro avversari che lo raggiungono per sbaglio.

Campionato - giornata #13

Alzarsi la mattina e vedere il sole a Milano fa iniziare bene la giornata.

Alzarsi la mattina e scoprire di aver vinto grazie a un goal di Lucarelli seconda riserva rende la giornata quasi inimitabile.

I nomi delle squadre

Dopo l'asta, il momento migliore del fantacalcio è la scelta dei nomi delle squadre.

Ogni giocatore ha il suo modus operandi, ma si possono distinguere cinque categorie principali. Ovviamente ci si può anche evolvere, passando da una categoria all'altra.

Il creativo
Cambia nome ogni anno, senza alcuna connessione logica. Passa quindi da L'armata Brancaleone a DDTeam ad Atletico sarai tu senza battere ciglio. Questa era la mia categoria fino a due anni fa.

Il tradizionalista
Sceglie un nome il primo anno e lo mantiene per tutti quelli successivi, cambiando solo qualche dettaglio. Il nome scelto è creativo, e le successive evoluzioni ancor di più.
Esempi: Longobarda -> Vendetta Longobarda -> Giustizia Longobarda->Arroganza Longobarda
La banda dei Brocchi-> I Broccoloni-> gli Sbroccati.

Il banale
Fa come il tradizionalista, ma sceglie nomi poco divertenti, tenendoli poi a vita cambiando solo qualche dettaglio.
Esempi: Real Cassina->SS Real Cassina
F.C Sarrau->A.C. Sarrau->SS Sarrau.

Il narcisista
Battezza la squadra con una storpiatura creativa del proprio nome. Ora io faccio parte di questa categoria, con le recenti Pier un pugno di dollari e Pierati dei Caraibi.

L'uomo-squadra
Ogni anno sceglie un giocatore simbolo, e battezza la squadra in suo nome. Attenzione, il giocatore in questione potrebbe anche essersi ritirato.
Esempi: No Sergius no party (Serginho), gli Eto'occabili, Zlatanta roba, Pampers NENE'onati.

Qui i capitoli precedenti.

 

Coppa - Giornata #4 gironi - Postilla

Per la cronaca: causa Castellini, arrivo quinto in classifica, quindi non avrò il bonus casa.
Sapete di quanto mi supera il quarto? Mezzo punto. Il terzo? Di 1 punto.

Poi uno mi chiede perchè sono incazzato. Maledetto Castellini.

Regola #2

Regola #2 - La regola dell'amico

Se avete un amico che tifa una squadra "minore", seguite i suoi consigli, nel bene e nel male.

Quindi, se degli amici di Parma vi dicono di prendere Galloppa, prendetelo.
E se gli stessi amici vi dicono di non prendere Castellini, non prendetelo: ci sarà un motivo se tutto lo stadio lo insulta. E no, voi non ne capite più del tifoso medio.

Corollario alla Regola #2
Se il consiglio vi arriva dal padre fanatico del vostro amico, fate l'opposto. L'amico ha ancora equilibrio, il padre crede che Dainelli sia il nuovo Baresi.

Bidoni d'oro - #1

Prima puntata dedicata ai vari bidoni d'oro che mi sono accaparrato nel corso degli anni.

#1: Galeoto (Treviso, 2005/06)

Galeoto, voto: 8,5. Ennesima bufala da me acquistata, Galeoto si distinse per il fatto di non essere una semplice pippa, ma di essere riuscito a farsi cedere a gennaio per incapacità manifesta da uno squadrone come il Treviso.

Questo gli ha permesso di sconfiggere al Bidone d'oro 05/06 il temibile Cavalli della Dodostar, acquistato come riserva di Bianchi e divenuto presto riserva di tutti.

Un ultimo dettaglio: la mia "rivelazione" aveva 32 anni. Giovane promessa

Coppa - Giornata #4 gironi

Uno dice: quando mi segna persino Bergvold, e io l'ho addirittura messo titolare, non posso fare meno di 74. Invece arrivano l'autogol di Castellini e dei voti ignobili ad abbatterti fino a 70,5.

Risultato? Finisco pari a un altro, e si va agli spareggi. Maledetta Gazzetta. E maledetto Castellini.

Regole da seguire - #1

Nel fantacalcio esistono alcune regole ben definite da seguire per poter vincere. Naturalmente io le ho infrante tutte.

Regola #1 - Follie esotiche

MAI pagare fantastilioni un giocatore straniero appena arrivato in Italia. Quaresma pagato 74 lo scorso anno insegna.
Infatti almeno Diego lo ho evitato.

E anche quest'anno lo abbiamo buttato

Situazione di quest'anno

Nome squadra: Pierati dei Caraibi
Campionato: ottavo su 10 squadre
Coppa: qualificato per la fase a eliminazione diretta.

Formazione tipo (almeno nelle idee di inizio anno. Tra parentesi il mio pensiero attuale):

Muslera (dopo anni di Frey... Colpo di genio, eh?)

Bellini (pippa)
Gamberini (apparentemente deceduto)
Balzaretti (stranamente buono)

Pastore (panchinato a vita, ormai)
Perrotta (peggior stagione da quando è a Roma)
Semioli (è tornato ora dopo anni di infortunio)
Mariga (rotto)

Quagliarella (sembra essersi svegliato, dopo giornate in cui ha accumulato 4)
Pato (anche lui sembrava essersi svegliato: naturalmente si è subito rotto)
Vucinic (non segna nè con Totti, nè senza. E ora c'è pure Toni)

Perle del mercato: lasciato Milito per Pato, presi Grygera, Bergvold e Bellusci (quest'ultimo con l'aria di aver preso il nuovo Nesta).

Il gioco è un demone interiore...

... e il Fantacalcio non fa eccezione.
Altrimenti perchè ci starei ancora giocando?

Mille stagioni deludenti, con successi sfiorati per un pelo e insuccessi clamorosi.
Leader nella speciale classifica dei bidoni d'oro tenuta con i miei amici.

Inizio un Fantacalcio con altri amici, e che succede? Terzo posto al primo anno, primo in classifica nel campionato in corso.
Soffro forse di schizofrenia? Perchè in uno prendo Ranocchia e fa 3 goal, e nell'altro le tre punte titolari non segnano per 5 giornate di fila?

Un altro anno è già andato, e la lotta scudetto è già un miraggio.

Nessuna nuova sotto il sole.